Tre gol alla Fiorentina e cinquantesima vittoria da allenatore in Serie A. La seconda esperienza italiana di José Mourinho è iniziata con il migliore grazie al 3-1 della sua Roma: "Bella partita anche se non abbiamo giocato molto bene - ha commentato il portoghese -. In superiorità numerica abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo, ma devo fare i complimenti alla Fiorentina e a Italiano che è davvero bravo. Bene anche l'arbitro che non ha sbagliato nulla e il Var che serve a questo, ad evitare errori. Mi è piaciuto lo spirito di sacrificio della mia squadra, ma abbiamo avuto delle difficoltà di troppo in 11 contro 10 soprattutto nella pressione. Meglio in parità numerica".
Bene Abraham e Shomurodov: "Possono giocare insieme perché non è facile lasciare fuori uno dei due. Ci sono diversi modi per farli coesistere, ma al momento non possiamo permetterci il doppio attaccante per via di alcune condizioni fisiche e poi non hanno giocato insieme. Abbiamo delle soluzioni, ma al momento posso solo essere contento dello spirito di questa squadra. In fase difensivo abbiamo giocato bene e la Fiorentina ha saputo metterci in difficoltà, bravo Italiano a trovare queste dinamiche in poche settimane".
Proprio l'attaccante inglese è stato protagonista con due assist e una traversa: "Shomurodov l'ho inserito quando c'era più spazio, mentre Abraham è stato importante per via della loro pressione per tenere i palloni e sviluppare il gioco dei trequartisti". L'uomo partita però è stato Veretout con la doppietta dopo un primo tempo complicato: "In superiorità numerica abbiamo avuto qualche difficoltà perché lui non pressava alto come chi gli stava davanti. Nel secondo tempo si è alzato di più, in verticale con Cristante così ha pressato meglio e potuto chiudere le azioni con personalità".
Pugno sul cuore verso i tifosi della Roma: "Io li ringrazio dal giorno che ho firmato per il loro affetto perché non ho fatto niente per meritarmelo prima. C'è stata attrazione da subito e da quando sono arrivato sono uno di loro, con tutto il rispetto del mio passato. I ragazzi hanno dato tutto e questo i tifosi lo apprezzano sempre".