Notte Nba ricca di partite: a Est, continua la marcia della capolista Cleveland, che travolge 118-87 Washington. Bene anche i Bucks di Antetokounmpo (128-107 a Detroit). A Ovest, Okc domina contro Utah (133-106), mentre Dallas e Denver si impongono su Memphis (121-116) e Golden State (119-115). Sorridono Phoenix e i Clippers: battute San Antonio (104-93) e Portland (127-105). New York e Toronto ok su Orlando (121-106) e Indiana (122-111).
CLEVELAND CAVALIERS-WASHINGTON WIZARDS 118-87
Cleveland si conferma prima a Est: in Ohio non c'è storia, con i Cavs che travolgono 118-87 Washington in un match indirizzato già all'intervallo lungo (60-42), ma nell'ultimo periodo arriva un 32-20 che rende ancora più ampio il divario. Mitchell mette a referto 19 punti e 7 assist, inutile la doppia doppia di Valanciunas per i Wizards.
Cleveland si conferma prima a Est: in Ohio non c'è storia, con i Cavs che travolgono 118-87 Washington in un match indirizzato già all'intervallo lungo (60-42), ma nell'ultimo periodo arriva un 32-20 che rende ancora più ampio il divario. Mitchell mette a referto 19 punti e 7 assist, inutile la doppia doppia di Valanciunas per i Wizards.
DETROIT PISTONS-MILWAUKEE BUCKS 107-128
Milwaukee vince senza problemi a Detroit: 128-107 per i Bucks con Simone Fontecchio che tra i padroni di casa mette a referto 5 punti in 12 minuti con 2 rimbalzi. Partita senza storia, dato che a metà gara è già 78-59 in favore degli ospiti, che allungano nel terzo quarto e gestiscono nel finale. Giannis Antetokounmpo mette a referto 28 punti, 8 assist e 7 rimbalzi avvicinandosi alla tripla doppia, inutili i 23 di Cunningham per i Pistons.
Milwaukee vince senza problemi a Detroit: 128-107 per i Bucks con Simone Fontecchio che tra i padroni di casa mette a referto 5 punti in 12 minuti con 2 rimbalzi. Partita senza storia, dato che a metà gara è già 78-59 in favore degli ospiti, che allungano nel terzo quarto e gestiscono nel finale. Giannis Antetokounmpo mette a referto 28 punti, 8 assist e 7 rimbalzi avvicinandosi alla tripla doppia, inutili i 23 di Cunningham per i Pistons.
OKLAHOMA CITY THUNDER-UTAH JAZZ 133-106
Impegno morbido anche per la capolista della Western Conference: Okc travolge Utah battendola con il punteggio di 133-106, un +27 che matura nei primi tre quarti di gara con il 40-25 del terzo periodo dopo il 62-50 a fare da parziale definitivo per il successo dei Thunder. Padroni di casa trascinati da Gilgeous-Alexander (26 punti), la doppia doppia di Kessler (17 con 11 rimbalzi) tra le fila dei Jazz serve praticamente solo alle statistiche.
Impegno morbido anche per la capolista della Western Conference: Okc travolge Utah battendola con il punteggio di 133-106, un +27 che matura nei primi tre quarti di gara con il 40-25 del terzo periodo dopo il 62-50 a fare da parziale definitivo per il successo dei Thunder. Padroni di casa trascinati da Gilgeous-Alexander (26 punti), la doppia doppia di Kessler (17 con 11 rimbalzi) tra le fila dei Jazz serve praticamente solo alle statistiche.
DALLAS MAVERICKS-MEMPHIS GRIZZLIES 121-116
A Dallas è spettacolo tra Dallas e Memphis e, inevitabilmente, tra Doncic e Morant, ma la principale notizia è la super rimonta nell'ultimo quarto dei Mavericks che, sotto di 13 punti (95-82) a 12 minuti dalla fine ne trovano 39 in un periodo e beffano i Grizzlies. Lo sloveno mette a referto una doppia doppia da 37 punti e 12 rimbalzi, inutili i 31 di Morant.
A Dallas è spettacolo tra Dallas e Memphis e, inevitabilmente, tra Doncic e Morant, ma la principale notizia è la super rimonta nell'ultimo quarto dei Mavericks che, sotto di 13 punti (95-82) a 12 minuti dalla fine ne trovano 39 in un periodo e beffano i Grizzlies. Lo sloveno mette a referto una doppia doppia da 37 punti e 12 rimbalzi, inutili i 31 di Morant.
DENVER NUGGETS-GOLDEN STATE WARRIORS 119-115
Da 12-3 a 12-8 di record: per Golden State arriva la quinta sconfitta di fila e matura sul campo dei Nuggets, con Denver trascinata in particolare nella seconda metà di gara (57-57 all'intervallo lungo) dal solito Nikola Jokic: 38 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, con Curry tra le fila dei Warriors che ne mette a referto 24 con 11 assist e 7 rimbalzi. Denver scala la classifica e si porta all'ottavo posto, Kerr è sesto.
Da 12-3 a 12-8 di record: per Golden State arriva la quinta sconfitta di fila e matura sul campo dei Nuggets, con Denver trascinata in particolare nella seconda metà di gara (57-57 all'intervallo lungo) dal solito Nikola Jokic: 38 punti, 10 rimbalzi e 6 assist, con Curry tra le fila dei Warriors che ne mette a referto 24 con 11 assist e 7 rimbalzi. Denver scala la classifica e si porta all'ottavo posto, Kerr è sesto.
PHOENIX SUNS-SAN ANTONIO SPURS 104-93
In Arizona vince Phoenix: i Suns battono 104-93 gli Spurs, che dopo il primo tempo sono avanti di 13 punti (52-39). Il vantaggio sembra quasi annullato a fine terzo periodo (75-71), ma il 29-22 dell'ultimo periodo rimette le cose a posto per i padroni di casa, spinti da Booker che va ad un rimbalzo dalla doppia doppia chiudendo invece con 29 punti, mentre sono 25 per Vassell tra le fila degli Spurs, con Wembanyama fermo a 15 con 13 rimbalzi.
In Arizona vince Phoenix: i Suns battono 104-93 gli Spurs, che dopo il primo tempo sono avanti di 13 punti (52-39). Il vantaggio sembra quasi annullato a fine terzo periodo (75-71), ma il 29-22 dell'ultimo periodo rimette le cose a posto per i padroni di casa, spinti da Booker che va ad un rimbalzo dalla doppia doppia chiudendo invece con 29 punti, mentre sono 25 per Vassell tra le fila degli Spurs, con Wembanyama fermo a 15 con 13 rimbalzi.
CHARLOTTE HORNETS-PHILADELPHIA 76ERS 104-110
Philadelphia non sbaglia e si impone a Charlotte con il punteggio di 110-104, quasi dilapidando però il +11 (80-69) quando mancano 12 minuti di gioco allo Spectrum Center. Paul George realizza 29 punti, mentre sono 22 con 14 rimbalzi per Richards che non salva gli Hornets dal ko. Maxey tocca quota 21 il rookie McCain in uscita dalla panchina ne realizza 17.
Philadelphia non sbaglia e si impone a Charlotte con il punteggio di 110-104, quasi dilapidando però il +11 (80-69) quando mancano 12 minuti di gioco allo Spectrum Center. Paul George realizza 29 punti, mentre sono 22 con 14 rimbalzi per Richards che non salva gli Hornets dal ko. Maxey tocca quota 21 il rookie McCain in uscita dalla panchina ne realizza 17.
NEW YORK KNICKS-ORLANDO MAGIC 121-106
Orlando cade al Madison Square Garden: a sorridere è New York, con Hart protagonista assoluto con una tripla doppia da 11 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Il risultato, comunque netto in favore dei Knicks, è anche condizionato dal 31-15 dell'ultimo periodo che vede imporsi i Magic, ma la gara è più che chiusa dopo il 106-75 dei primi 36 minuti di gioco, con Wagner (30 punti) e compagni che rendono solo meno amaro il ko. A Est, stop dunque per la terza in classifica, con la quarta potenzialmente pronta ad agganciarla.
Orlando cade al Madison Square Garden: a sorridere è New York, con Hart protagonista assoluto con una tripla doppia da 11 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Il risultato, comunque netto in favore dei Knicks, è anche condizionato dal 31-15 dell'ultimo periodo che vede imporsi i Magic, ma la gara è più che chiusa dopo il 106-75 dei primi 36 minuti di gioco, con Wagner (30 punti) e compagni che rendono solo meno amaro il ko. A Est, stop dunque per la terza in classifica, con la quarta potenzialmente pronta ad agganciarla.
SACRAMENTO KINGS-HOUSTON TOCKETS 120-111
Sacramento si impone 120-111 su Houston, che parte bene ma si scioglie nella fase centrale di gara. Dopo il +7 (28-12) in favore dei Rockets nel primo quarto, i Kings dominano la parte centrale di gara (75-56) e a 12 minuti dalla fine è 96-84 per i padroni di casa, con Sabonis (27 punti e 7 rimbalzi) tra i migliori. I 28 di Green non salvano Houston da un ko che obbliga la principale inseguitrice di Okc a fermarsi.
Sacramento si impone 120-111 su Houston, che parte bene ma si scioglie nella fase centrale di gara. Dopo il +7 (28-12) in favore dei Rockets nel primo quarto, i Kings dominano la parte centrale di gara (75-56) e a 12 minuti dalla fine è 96-84 per i padroni di casa, con Sabonis (27 punti e 7 rimbalzi) tra i migliori. I 28 di Green non salvano Houston da un ko che obbliga la principale inseguitrice di Okc a fermarsi.
TORONTO RAPTORS-INDIANA PACERS 122-111
Toronto non sbaglia e, spinta da uno Scottie Barnes che mette a referto 35 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, batte 122-111 Indiana, che si aggiudica il secondo tempo (63-57), ma non riesce a recuperare il passivo di 17 punti (65-48) di metà partita. Inutili anche i 30 di Haliburton: Toronto centra il terzo successo nelle ultime partite ma resta quartultimo a Est, con i Pacers, decimi, al terzo ko consecutivo.
Toronto non sbaglia e, spinta da uno Scottie Barnes che mette a referto 35 punti, 9 rimbalzi e 6 assist, batte 122-111 Indiana, che si aggiudica il secondo tempo (63-57), ma non riesce a recuperare il passivo di 17 punti (65-48) di metà partita. Inutili anche i 30 di Haliburton: Toronto centra il terzo successo nelle ultime partite ma resta quartultimo a Est, con i Pacers, decimi, al terzo ko consecutivo.
LOS ANGELES CLIPPERS-PORTLAND TRAIL BLAZERS 127-105
Con un ottimo secondo tempo (64-47), i Clippers si impongono 127-105 su Portland e scavalcano i Warriors, prendendosi il quinto posto della Western Conference. Partita indirizzata nella ripresa, visto il 63-58 in favore dei padroni di casa dopo il primo tempo. Powell guida i suoi con 30 punti, mentre Harden ne mette a referto 23. Inutili, tra le fila dei Blazers, i 16 di Ayton.
Con un ottimo secondo tempo (64-47), i Clippers si impongono 127-105 su Portland e scavalcano i Warriors, prendendosi il quinto posto della Western Conference. Partita indirizzata nella ripresa, visto il 63-58 in favore dei padroni di casa dopo il primo tempo. Powell guida i suoi con 30 punti, mentre Harden ne mette a referto 23. Inutili, tra le fila dei Blazers, i 16 di Ayton.
