Nella quindicesima giornata di Serie B frena il Pisa, ripreso da 2-0 a 2-2 al 92’ in casa contro il Cosenza: Mazzocchi e Fumagalli con un eurogol rispondono a Lind e Piccinini, con Marin che fallisce il rigore del possibile 3-0. Battuta d’arresto anche per lo Spezia, che cade 2-0 a Palermo con le reti di Baniya e l’autogol di Wisiniewski. Punti importanti in chiave salvezza per il Frosinone, che supera il Cesena nel rocambolesco 3-2 dello Stirpe.
PISA-COSENZA 2-2Beffa totale per il Pisa, ripreso da 2-0 a 2-2 al 92’ in casa dal Cosenza. Il vantaggio dei nerazzurri arriva dopo soli cinque minuti di gioco, grazie al colpo di testa vincente di Lind. Gli ospiti provano a reagire dopo la rete incassata, ma al 26’ cadono di nuovo: sugli sviluppi di calcio piazzato arriva la zampata sotto porta di Piccinini, che fa 2-0. Nel corso del secondo tempo, verso l’ora di gioco, la squadra di Inzaghi ha l’occasione di chiudere la partita, ma il rigore di Marin al 58’ si stampa sul palo. Ecco che allora i calabresi ne approfittano, accorciando le distanze al 72’ con Mazzocchi. I rossoblù spingono in ogni modo alla ricerca del pari, che arriva al 92’ con un eurogol straordinario al volo sotto l’incrocio di Fumagalli. Con questo 2-2 il Pisa sale a 31 punti, ora a -3 dal Sassuolo capolista. Il Cosenza tocca quota 16 punti.
PALERMO-SPEZIA 2-0
Crollo dello Spezia, ko 2-0 al Barbera contro il Palermo. Gli ospiti provano subito a spaventare i rosanero in avvio, ma con il passare dei minuti i padroni di casa conquistano campo e aumentano la loro intensità. Verso la metà del primo tempo i siciliani sfiorano l’1-0, con la doppia occasione fallita da Di Francesco ed Henry. Al 35’ ecco che arriva il vantaggio degli uomini di Dionisi: incornata vincente su corner di Baniya, che sottomisura segna la rete per passare avanti. In avvio di ripresa i liguri spingono forte per riportare l’incontro in equilibrio, ma al 64’ (nel loro miglior momento) vengono puniti per la seconda volta: altro calcio piazzato decisivo, questa volta con l’autorete di Wisinewski che vale il 2-0. Gli uomini di D’Angelo nella mezzora finale provano timidamente ad accorciare le distanze, senza però riuscirci. Lo Spezia rimane fermo a quota 30, a -4 dal Sassuolo capolista e a -1 dal Pisa. Balzo in avanti del Palermo, che ritrova i tre punti ed entra in zona play-off.
Crollo dello Spezia, ko 2-0 al Barbera contro il Palermo. Gli ospiti provano subito a spaventare i rosanero in avvio, ma con il passare dei minuti i padroni di casa conquistano campo e aumentano la loro intensità. Verso la metà del primo tempo i siciliani sfiorano l’1-0, con la doppia occasione fallita da Di Francesco ed Henry. Al 35’ ecco che arriva il vantaggio degli uomini di Dionisi: incornata vincente su corner di Baniya, che sottomisura segna la rete per passare avanti. In avvio di ripresa i liguri spingono forte per riportare l’incontro in equilibrio, ma al 64’ (nel loro miglior momento) vengono puniti per la seconda volta: altro calcio piazzato decisivo, questa volta con l’autorete di Wisinewski che vale il 2-0. Gli uomini di D’Angelo nella mezzora finale provano timidamente ad accorciare le distanze, senza però riuscirci. Lo Spezia rimane fermo a quota 30, a -4 dal Sassuolo capolista e a -1 dal Pisa. Balzo in avanti del Palermo, che ritrova i tre punti ed entra in zona play-off.
FROSINONE-CESENA 3-2
Si schioda dall’ultima posizione in classifica il Frosinone, vittorioso per 3-2 contro il Cesena. I romagnoli premono forte sull’acceleratore in avvio, ma proprio nel momento di massima spinta dei bianconeri ecco che i ciociari stappano la partita: al 30’ Canotto innesca Ambrosino, che fa 1-0. La reazione ospite è immediata, con un calcio di rigore che viene fischiato dopo pochi minuti. Dal dischetto Shpendi viene neutralizzato da Cerofolini, che però non può nulla sulla ribattuta dell’attaccante del Cesena, che fa 1-1. Passano altri sette minuti e i gialloblù tornano avanti, con il diagonale perfetto di Canotto in chiusura di primo tempo. Al 61’ i padroni di casa provano a dare la spallata decisiva con il calcio di rigore trasformato da Marchizza per il 3-1, ma all’80’ Curto riapre tutto con il tap-in vincente per infiammare il finale. Gli uomini di Mignani provano in tutti i modi a cercare il 3-3, ma alla fine vincono i ciociari. Il Frosinone sale a 13 punti, in piena lotta per non retrocedere appaiato a Sudtirol e Cittadella. Cesena fermo a 22, scivolato al quinto posto dopo il successo della Cremonese di ieri.
Si schioda dall’ultima posizione in classifica il Frosinone, vittorioso per 3-2 contro il Cesena. I romagnoli premono forte sull’acceleratore in avvio, ma proprio nel momento di massima spinta dei bianconeri ecco che i ciociari stappano la partita: al 30’ Canotto innesca Ambrosino, che fa 1-0. La reazione ospite è immediata, con un calcio di rigore che viene fischiato dopo pochi minuti. Dal dischetto Shpendi viene neutralizzato da Cerofolini, che però non può nulla sulla ribattuta dell’attaccante del Cesena, che fa 1-1. Passano altri sette minuti e i gialloblù tornano avanti, con il diagonale perfetto di Canotto in chiusura di primo tempo. Al 61’ i padroni di casa provano a dare la spallata decisiva con il calcio di rigore trasformato da Marchizza per il 3-1, ma all’80’ Curto riapre tutto con il tap-in vincente per infiammare il finale. Gli uomini di Mignani provano in tutti i modi a cercare il 3-3, ma alla fine vincono i ciociari. Il Frosinone sale a 13 punti, in piena lotta per non retrocedere appaiato a Sudtirol e Cittadella. Cesena fermo a 22, scivolato al quinto posto dopo il successo della Cremonese di ieri.
SALERNITANA-CARRARESE 4-1
La Salernitana ospita la Carrarese all’Arechi con la speranza di ritrovare una vittoria che le manca da fine agosto davanti al pubblico di casa e che le permetterebbe l’aggancio in classifica proprio ai toscani. La prima occasione da gol se la costruiscono però gli ospiti: Stiven Shpendi costringe infatti Amatucci a un clamoroso salvataggio sulla linea di porta al quinto. Si accende quindi la formazione di Colantuono, che in due minuti si porta sul 2-0: Wlodarczyk e Soriano segnano al 18’ e al 20’, per il doppio vantaggio della Salernitana. Al 41’ la Carrarese accorcia però le distanze grazie al rigore di Schiavi, dopo il fallo di Ferrari su Shpendi. In avvio di ripresa, Ghiglione colpisce una traversa e poi al 53’ i padroni di casa si portano sul 3-1: a segnare è Verde, anche lui dal dischetto, dopo il fallo di Capezzi. A completare la festa è quindi il poker di Simy all’89’. La Salernitana torna così alla vittoria ed esce dalla zona play-out, salendo a 16 punti, gli stessi della Carrarese.
